La Scomparsa delle Musicassette

Nostalgia Canaglia

Quanti di noi conservano con cura in casa le vecchie musicassette, che per anni sono state ascoltate e riascoltate? Un vero e proprio legame affettivo quello che ci lega a questo oggetto e ai vari componenti come walkman, stereo e mangianastri, contrattistinti da sportellini voluminosi e tasti ingombranti che bosgnava pigiare con forza per far partire la musica.

A Portata di Mouse

Il debutto della musicassetta avviene all'incirca nel 1963, il successo però non viene raggiunto subito, l'audiocassetta infatti nei primi anni deve battersi contro i dischi in vinile, un vero e proprio must per quegli anni, a poco a poco riesce però a prendere piede, per poi raggiungere il boom durante gli anni 80, contraddistinti da musica a tutto volume, grandi cuffie e mangianastri portatili.

Siti

La musicassetta era un oggetto da conservare con cura, il suo nastro era infatti molto delicato, quante volte infatti ci siamo ritrovati a dover lottare con stereo in grado di "mangiare" il nastro e costringerci ad operazioni lunghe e delicate, come riavvolgere il nastro magnetico con l'aiuto di una matita o di una penna, sperando che non ci fossero danni? Bei tempi quelli..ora invece, nell'era digitale è tutto più semplice ed immediato, esistono gli mp3 ed i loro micro lettori, con un audio migliore e dimensioni per nulla ingombranti.

Le musicassette sono ormai quasi del tutto scomparse, la loro vendita è stata praticamente bandita, non ci resta dunque che conservare i vecchi esemplari e sperare in un ritorno, che prima o poi, di sicuro, accadrà.